L’Italia non vuole aspettare l’ultima giornata e oggi 14 ottobre, ore 20:45 allo stadio Friuli, cerca l’aritmetica qualificazione ai playoff contro Israele (battuto però a fatica sul campo neutro di Debrecen). Importante poi per affrontare le ultime partite del girone e i match decisivi di marzo con una ritrovata fiducia. Con chi giocherebbe l’Italia in caso di secondo posto nel suo girone? Lo sapremo il 21 novembre, giorno del sorteggio. La semifinale si disputerà il 26 marzo e l’eventuale finale il 31 marzo 2026. Secondo la situazione attuale, nella prima partita, che gli azzurri giocheranno sicuramente in casa, l’avversaria sarà una di queste squadre: Galles, Romania, Irlanda del Nord e Moldavia.
Pronostico Italia Israele, i consigli per il match
Netti i favori del pronostico per l’Italia, che paga, come vincente, solo 1,18. A 7/1 il pareggio e a 13/1 il successo di Israele. Non facile trovare una quota interessante, se partiamo dalla ovvia vittoria azzurra. Proviamo una scommessa combo, con successo dell’Italia, che però subisce un gol. Quindi 1 + gg con quota a 2,60.
Pronostico Italia Israele risultato esatto, come finirà il match?
Come risultato esatto, indichiamo il 3-1 per gli azzurri, che vale l’11/1.
Chi la sblocca? Pronostico primo marcatore Italia Israele
Come primo marcatore, non ci sarebbe che l’imbarazzo della scelta fra gli azzurri. Indichiamo Sandro Tonali, offerto a 4,50 contro uno. Avendo ipotizzato un gol degli israeliani, proviamo a scommettere su Khalaili, come primo bomber del match. Quota di 8/1.
Quote Italia Israele
Le quote 1X2 di Italia-Israele propongono gli azzurri “favoriti” a 1,18 la scommessa. L’Over 2,5 a 1,35 è nettamente preferito all’Under 2,5 offerto al triplo. Ecco le altre quote dell’Italia e delle altre nazionali in ottica vincente ai mondiali del 2026.
Probabili formazioni Italia Israele
Probabile qualche cambiamento. Per l’assenza di Kean, in attacco Retegui e Raspadori sono favoriti dal primo minuto. A centrocampo potrebbe partire Cristante, con Cambiaso e Dimarco sulle fasce. Ancora qualche dubbio per Simon, che dovrebbe partire con una difesa a cinque. In avanti via libera per Salomon, con Khalaili unico riferimento offensivo.
ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Calafiori; Cambiaso, Tonali, Cristante, Barella, Dimarco; Retegui, Raspadori. All. Gattuso
ISRAELE (4-2-3-1): D. Peretz; Dasa, Baltaxa, Blorian, Revivo; E. Peretz, Abu Fani; Khalaili, Biton, Solomon; Gloukh. All. Ben Shimon
Qui Italia
L’aspetto più positivo della nuova Italia di Rino Gattuso riguarda l’attacco. Finalmente un C.T. azzurro può contare su un reparto competitivo a livello sia di quantità che di qualità. L’allenatore italiano ha da scegliere tra Kean, Retegui, Pio Esposito, la new entry, Raspadori, Lucca, Scamacca, Orsolini, Piccoli e Cambiaghi. Forse è ancora un po’… corta la difesa, ma, dietro i convocati, scalpitano già Palestra e Fortini.
Qui Israele
Non se lo aspettava il C.T. Simon una sconfitta così pesante contro la pur forte Norvegia. Come contro l’Italia, a tradire Israele è stata, ancora una volta, la difesa che ha già subito 16 gol in 6 incontri. Insomma, quasi 3 per partita. Molto deludente Salomon, che aveva fatto impazzire la difesa azzurra a Debrecen. L’orgoglio sarà sufficiente a evitare un’altra brutta prestazione?
Duelli chiave
Il duello chiave sta tutto nelle prestazioni della difesa israeliana e l’attacco azzurro, che ha segnato 13 gol nelle ultime tre partite. Importante però, per la difesa azzurra, fermare le sortite di Salomon, che ha stupito molti per le sue eccellenti qualità di dribbling nel match di Debrecen. Un altro giocatore di buona classe è anche Dor Peretz, ma non avrà vita facile nella morsa Tonali/Barella.
Curiosità su Italia Israele
Gattuso ha affrontato una volta sola da giocatore del Milan una squadra israeliana. È la stagione 2002-2003. Non è stato schierato nella partita di andata contro l’Hapoel Tel Aviv, sconfitta dei rossoneri per 1-0, ma il centrocampista calabrese è stato invece protagonista del match di ritorno, vinto dal Milan di Carlo Ancelotti con il risultato di 2-0.
Aneddoto su Italia Israele
L’Italia ha sempre battuto Israele, eccetto in un’occasione: quando ha pareggiato 0-0 in occasione del Mondiale 1970, che ha visto gli azzurri conquistare la finale contro il Brasile. È stata una partita non spettacolare che è passata alla storia per una presunta affermazione razzista del telecronista Nicolò Carosio quando, sulla rete annullata a Gigi Riva, avrebbe commentato, con epiteti appunto razzisti, l’errore dell’assistente etiope Seyoum Tarekegn. Poi si è scoperto, già nel corso della manifestazione, che il giornalista non abbia utilizzato alcuna frase di matrice razzista. Ha continuato così il suo lavoro ai Mondiali messicani, uno dei più belli disputati dalla nazionale azzurra.