Stadio San Siro, giovedì 20 marzo 2025, Italia contro Germania. Cento anni di storia. Questa è Italia-Germania, che proprio a Milano nel 1923 ha cominciato la sua splendida saga. Una sfida particolare questa partita di andata della Nations League, che va oltre la possibilità di conquistare il trofeo. Infatti, eliminare i tedeschi significherebbe giocare le Finals a Torino, ma soprattutto cominciare la corsa al Mondiale in settembre in un girone non terribile, mentre l’eliminazione costringerebbe gli uomini di Spalletti a giocare già il 16 giugno contro la temibile Norvegia di Haaland.
Pronostico Italia Germania, i consigli per il match
I miei pronostici per Italia Germania, quarti di Nations League, sono il pareggio, Tonali primo marcatore e risultato esatto di 1-1.
Pronostico Italia Germania risultato esatto, come finirà il match?
Il pareggio, come anticipato, mi sembra l’epilogo più probabile, specie con la gara di ritorno a disposizione. Pertanto prevedo che la partita si concluda con il risultato di 1-1, quotato 6/1.
Chi la sblocca? Pronostico primo marcatore Italia Germania
Un giocatore italiano è certamente euforico dopo la vittoria nella Coppa di Lega inglese, con il suo Newcastle. Vuole diventare protagonista anche nel suo San Siro proprio Sandro Tonali, che, come primo marcatore, è dato a 16/1. Attenzione al gol di Di Lorenzo, che quota 35/1. Fra i tedeschi, pericoloso il solito Musiala, quotato a 7,75, mentre il difensore Kimmich può essere giocato a 28/1.
Quote Italia Germania Nations League
Equilibratissimo il pronostico, con l’Italia e la Germania date vincenti con una quota intorno al 2,70. Il pareggio, risultato forse più probabile, viene offerto a 3,10. Sembra scontato il gol, ma vale solo 1,75. Quindi proviamo, essendo il delicato match di andata, l’Under 2,5, dato a 2,00.
Probabili formazioni Italia Germania
Spalletti perde Retegui (affaticamento muscolare) ma dovrebbe partire ugualmente con il classico 3-5-2, con Di Lorenzo e Bastoni in difesa. Un dubbio sull’esterno destro tra l’acciaccato Cambiaso e Politano. Centrocampo con Tonali, Ricci e Barella; in avanti, o Raspadori con Kean, oppure Frattesi dietro l’attaccante della Fiorentina. Pesanti le assenze in attacco per il CT tedesco, che, persi Wirtz e Havertz, si affiderà ai pur forti Sané, Musiala, Adeyemi e Undav.
ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni; Politano, Barella, Ricci, Tonali, Udogie; Raspadori; Kean.
GERMANIA (4-2-3-1): Baumann; Kimmich, Rüdiger, Tah, Mittelstädt; Goretzka, Andrich; Sané, Musiala, Adeyemi; Undav.
Qui Italia
Dopo l’uscita dagli Europei, con la deludente sconfitta contro la Svizzera, l’Italia ha cominciato alla grande la Nations League battendo i favoritissimi francesi, in casa loro, con un netto 3-1. Poi un cammino autorevole che ha visto gli Azzurri arrivare all’ultima sfida del girone ancora imbattuti proprio contro la Francia. Brutta la caduta a San Siro: un 1-3 che ha riaperto antiche ferite e vecchi dubbi.
Qui Germania
Attenzione alla Germania, quando gioca in questa Nations League lontano da casa. Hanno sempre segnato gli uomini di Nagelsmann, anche se la vittoria è arrivata solo una volta contro la Bosnia, battuta 2-1, mentre sono arrivati pareggi con gol in Olanda e in Ungheria. I tedeschi hanno vinto il loro girone, anzi dominato, con un vantaggio finale sugli olandesi di ben cinque punti. Solo la Spagna può vantare delle quote vincente Nations League migliori dei teutonici.
La chiave del match
Pur con delle assenze importanti, come detto nel reparto offensivo, privo anche di Füllkrug, l’attacco tedesco può contare su giocatori forti ed esperti. Il duello chiave del match sta proprio nella sfida tra la difesa italiana, imperniata su Bastoni, in grandi condizioni di forma, e i bomber tedeschi, soprattutto quel Musiala, spietato con il suo Bayern Monaco.
Retroscena e curiosità
L’ultima vittoria italiana contro i tedeschi risale a dieci anni fa, a Varsavia, nella semifinale degli Europei, poi persi contro la fortissima Spagna. Grande protagonista fu Mario Balotelli, autore di una splendida doppietta. Indimenticabile la sua seconda rete, quella della vittoria: lancio preciso di Montolivo, Supermario si presenta solo davanti a Neuer e lo batte con un tiro fortissimo all’incrocio dei pali. Balotelli si toglie la maglia ed esibisce i suoi muscoli, diventando uno dei primi meme della storia del calcio.
L’aneddoto
Italia e Germania sono state protagoniste della partita del secolo. Così è stata definita l’indimenticabile sfida dello Stadio Azteca, a Città del Messico, disputata il 17 giugno 1970, valida per le semifinali del Campionato Mondiale. Furono 120 minuti di altissima tensione, con il pareggio al minuto novanta di Schnellinger, giocatore del Milan. Sul 3-3, nel secondo tempo supplementare, pochi secondi dopo il pareggio dei tedeschi, Gianni Rivera raccoglie il rasoterra di Boninsegna e batte, con un beffardo rasoterra, il portiere Maier, regalando così il 4-3 finale. E il popolo italiano va in piazza!