Milan-Fiorentina, valevole per la 31esima giornata di Serie A, si gioca sabato 5 aprile 2025 alle 20:45 allo stadio San Siro. Milan: a cinque punti dall’Europa. Fiorentina: a cinque punti dalla Champions League. All’inizio del campionato, molti avrebbero immaginato il contrario, ma il padrone della verità è il tempo, che ha visto la Fiorentina sempre davanti al Milan nelle ultime settimane. Bravi i viola a superare la crisi di inizio anno, inanellando una serie di risultati positivi, trovando quella continuità che ha sempre rappresentato il punto debole dei rossoneri.
Pronostico Milan Fiorentina, i consigli per il match
Il mio pronostico per Milan Fiorentina è il successo rossonero. Prevedo una gara ricca di reti tanto da pronosticare il risultato di 3-1. Infine, credo nel ritorno al gol di Theo Hernandez, pertanto lo indico come primo marcatore del match.
Pronostico Milan Fiorentina risultato esatto, come finirà il match?
Milan-Fiorentina, come vedremo nella sezione relative agli aneddoti e alle curiosità, è un match che ha sempre regalato gol e spettacolo. Allora come risultato esatto indichiamo il 3-1 per il Milan, che vale 15/1.
Chi la sblocca? Pronostico primo marcatore Milan Fiorentina
Insistiamo ancora con Theo Hernandez come primo marcatore della partita. Per la legge dei grandi numeri, puntiamo sul francese perché non segna da troppo tempo. Quota a 13/1. Per le sue prestazioni costanti indichiamo anche Leao che viene dato a 6,75 come primo marcatore del match. A onor di cronaca, il gol del difensore Pongračić ha una quota stratosferica: 60/1.
Quote Milan Fiorentina
Bassa la quota del Milan vincente, che si può giocare sotto la pari. Intorno al 3,50 pareggio e vittoria della Fiorentina. È quotato a 2,65 l’over 2,5, cioè una partita che finisce con almeno tre gol.
Probabili formazioni Milan Fiorentina
Conceição dovrebbe mantenere lo stesso schieramento del derby. Unico dubbio al centro dell’attacco tra Gimenez e Abraham, galvanizzato dalla rete contro l’Inter. Potrebbe ritornare titolare Musah, o a centrocampo oppure sulla fascia destra. La decisione su Gosens verrà presa da Palladino solo nelle ore immediate della vigilia. Out Colpani, il tecnico viola dovrebbe affidarsi agli undici che hanno battuto l’Atalanta, con il solito schema che prevede tre difensori, cinque centrocampisti e due punte: gli ispirati Gudmundsson e Kean. Ecco le probabili formazioni di Fiorentina-Milan.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Walker, Gabbia, Pavlovic, Theo Hernandez; Musah, Fofana; Pulisic, Reijnders, Leao; Gimenez.
FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic, Marì, Ranieri; Dodò, Fagioli, Cataldi, Mandragora, Parisi; Gudmundsson, Kean.
Qui Milan
Il pareggio nel derby, al termine di una partita ben giocata, dovrebbe avere regalato alla squadra e ai suoi tifosi quella fiducia nei propri mezzi, che l’ultima sconfitta a Napoli e la deludente posizione in classifica avevano fatto scendere ai minimi livelli. Conceição ha presentato, contro l’Inter, una formazione ben organizzata, che ha trovato una gradevole fluidità di gioco. Da sottolineare soprattutto che il Milan abbia giocato novanta minuti con la stessa determinazione e attenzione. Non è capitato molte volte!
Qui Fiorentina
Molto autorevole la prestazione della Fiorentina nella vittoriosa partita contro l’Atalanta. La squadra di Palladino conferma la ritrovata vena, dopo le battute d’arresto contro Napoli e Panathinaikos, che le ha permesso di eliminare i greci in Conference League, per superare anche Juventus e, appunto, i bergamaschi. Sette sono i gol realizzati nelle ultime tre partite, uno solo quello subito. Insomma, i viola sembrano pronti per il rush finale in Italia e in Europa. La prova del nove però passa per il match con il Milan.
La chiave del match
La difesa del Milan raramente riesce a conservare la rete inviolata. La chiave della partita sta proprio nell’attenzione che il reparto arretrato milanista proverà a mantenere, in tutti i novanta minuti, sugli attaccanti viola. Soprattutto su quel Kean, al quale non si può regalare nemmeno un metro, senza essere puniti da un suo scatto vincente o da una sua conclusione irresistibile.
Retroscena e curiosità
26 settembre 1998 – San Siro – Gabriel Batistuta. Una Fiorentina scatenata domina il Milan, chiudendo sul 3-1 un match che ha visto un protagonista assoluto: il centravanti viola Batistuta, autore di una tripletta. Così Gabriel racconta il suo gol su punizione a due in area: “Rui Costa mi chiede quali intenzioni avessi, perché, a pochi metri, schierati davanti a me, avevo tutti i giocatori del Milan. Allora gli chiesi di toccarmi il pallone di tacco, perché avrei mirato la testa di chi stesse in barriera. Così accadde, perché sfiorai la faccia di Ibrahim Ba, ma lo lasciò passare. Se lo avessi colpito, non so che cosa sarebbe successo!“.
L’aneddoto
28 aprile 1996 – San Siro – Roberto Baggio. Una bandierina gialla che sventola. Ad alzarla verso il pubblico è Roberto Baggio. È lui che ha realizzato la rete del 2-1, battendo il portiere della Fiorentina, Francesco Toldo, con un preciso calcio di rigore. Una domenica indimenticabile per i tifosi rossoneri, che festeggiano, con questa vittoria sui viola, lo scudetto numero 15. Il match si chiude sul 3-1 per il Milan, ma quella bandierina gialla rimane uno dei simboli più belli scolpiti nei cuori del popolo milanista.