Spezia-Cremonese, finle di ritorno dei Playoff di Serie B, va in scena oggi 1 giugno alle 20:30 allo stadio Alberto Picco. Novanta Minuti per la Serie A. Sono passati dieci lunghissimi mesi, difficili, complicati, ma tutto si deciderà in novanta minuti. I novanta minuti del Picco per decidere chi sarà la terza squadra promossa. Lo 0-0 della partita di andata favorisce i padroni di casa che hanno due risultati, vittoria e pareggio, per tornare in Serie A. Entrambe le formazioni hanno salutato il massimo campionato due stagioni fa, ma solo una ritornerà fra i grandi. Una partita delicata come un filo di seta su un sottile gioco di rasoi.
Pronostici Spezia Cremonese, i consigli per la finale Playoff
Ecco, in estrema sintesi, i miei pronostici per la finale Playoff Serie B Spezia-Cremonese.
Risultato esatto, come finirà il match?
Come risultato esatto, si potrebbe tentare l’1-0 a 7,75, mentre l’1-2 paga 11/1. Il molto probabile 0-0 finale ha una quota da seguire, dato infatti a 9/1.
Primo marcatore, chi la sblocca?
Le grandi partite vengono risolte dai grandi giocatori. In prospettiva lo può diventare lo spezzino Francesco Esposito. Il suo gol di apertura viene offerto a 5,25, mentre, a sorpresa, tentiamo la rete del suo compagno Cassata, offerto a 16/1. Nella Cremonese non partirà dal primo minuto, ma si può tentare Bonazzoli come primo bomber della partita a 7,50. Interessantissima la quota di Castagnetti a 16/1.
Quote Spezia Cremonese Serie B
Leggermente favorita nelle quote la formazione di casa, data a 2,40. Il pareggio quota 3,25, mentre il successo dei grigiorossi è a 2,95. Il parziale/finale offre sempre quote interessanti. L’X/1 è dato a 5,75, mentre l’X/2 è dato a 7/1.
Probabili formazioni Spezia Cremonese
Il tecnico Luca D’Angelo non dovrebbe effettuare cambiamenti di rilievo rispetto agli undici che hanno pareggiato a Cremona. Ancora Di Serio ed Esposito in attacco, con Nagy a dirigere il traffico in mezzo al campo. La Cremonese dovrebbe riproporre il suo classico 3-5-2 con Barbieri, Collocolo, Castagnetti (che ha recuperato da un piccolo infortunio), Vandeputte e Azzi dietro Johnsen e Vazquez.
SPEZIA: Gori; Wisniewski, Hristov, Mateju; Elia, Nagy, S. Esposito, Bandinelli (Cassata-Kouda), Aurelio; Di Serio (Lapadula), P. Esposito.
CREMONESE. Fulignati; Ceccherini, Ravanelli, Folino; Barbieri, Collocolo, Castagnetti, Vandeputte, Azzi; Johnsen, Vazquez.
Qui Spezia
Lo Spezia e le sue prospettive: non ha prodotto i risultati sperati la partenza forte dello Spezia nel match di andata di Cremona. Ha anche trovato il gol di Aurelio, annullato per fallo di mano. Poi, a dimostrazione di una buona duttilità tattica, Luca D’Angelo ha ordinato ai suoi ragazzi un atteggiamento più accorto, che ha permesso ai liguri di ottenere un pareggio foriero di buone prospettive per la sfida del Picco. La Manovra lenta della Cremonese è un problema che si è già presentato a Cremona, dove la formazione di Giovanni Stroppa non ha creato molte occasioni da rete. Un problema figlio anche di una manovra a centrocampo troppo lenta per impensierire la ragnatela difensiva studiata dagli spezzini. Un fraseggio veloce, caratteristica dei cremonesi, che proprio non si è visto giovedì a Cremona. “Non dobbiamo fare nessun calcolo!”, ha esclamato l’allenatore lombardo, “Dobbiamo solo vincere!”.
Qui Cremonese
La travagliata panchina di Stroppa. Incredibile quello che è successo all’allenatore della Cremonese, Giovanni Stroppa. È sua la panchina all’inizio del campionato, ma viene esonerato l’8 ottobre, con la squadra al settimo posto. Al suo posto Corini, che non soddisfa le esigenze dei dirigenti grigiorossi. Stroppa viene richiamato l’11 novembre, con la Cremonese al quinto posto. Ora tocca a lui chiudere l’impresa.
La chiave del match
Nella partita di andata la Cremonese è stata ben limitata dalla difesa dello Spezia, il punto forte della formazione ligure. Il duello chiave sta ancora nella sfida tra il veloce attacco grigiorosso e l’arcigna retroguardia degli spezzini, bravi però nelle veloci ripartenze offensive. Luca D’Angelo sa di avere due risultati a favore, quindi, come diceva Alessandro Manzoni, “adelante con juicio”.
Retroscena e curiosità
Una città in fermento. I tifosi della “Curva Ferrovia”, nido dei tifosi delle aquile, lanciano un appello a tutti gli spezzini, già comunque mobilitati per questo spareggio, per costruire un… muro bianco sulle tribune del Picco. La parola d’ordine è una sola: “Scriviamo la storia!”. È certo un vecchio luogo comune, ma domenica sera giocherà un dodicesimo uomo in bianco: il popolo di Spezia.
L’aneddoto
Giovanni Stroppa ci riprova. Sulla panchina del Monza, il 29 maggio del 2022, affronta il Pisa, allenato da Luca D’Angelo, nel ritorno dello spareggio valido per la promozione. Alla fine di una partita che avrebbe fatto la gioia di Mrs. De La Rocambole, i lombardi vincono 4-3, ottenendo la promozione in Serie A, con un’impresa doppiamente meritoria perché lontana dal Brianteo. Da quel giorno, D’Angelo attende la rivincita. Sarà la volta buona?
