Napoli-Milan, big match della 30esima giornata di Serie A, è in programma domenica 30 marzo alle ore 20:45 allo stadio Maradona. Tutte a inseguire! Stesso destino, stessi problemi, stesse speranze per Napoli e Milan.
Pronostico Napoli Milan, i consigli per il match
Il mio pronostico per Napoli Milan è il pareggio con gol da ambo le parti. Come risultato esatto propendo per il 2-2 mentre vedo positivamente una prima marcatura da parte di Romelu Lukaku.
Pronostico Napoli Milan risultato esatto, come finirà il match?
Come risultato esatto, l’1-1 quota 7/1, mentre il 2-2 è a 16/1. Vista la natura offensiva delle due formazioni, prendo la seconda ipotesi.
Chi la sblocca? Pronostico primo marcatore Napoli Milan
Il primo marcatore della partita vede Lobotka a 28/1, mentre Lukaku, che contro il Milan pare sempre ispirato, viene offerto a 4,50. Sempre alta la quota di Pulisic, anche se è il rigorista rossonero. Come autore del gol di apertura del match, quota 8,50/1.
Quote Napoli Milan
Favorito sotto la pari è il Napoli, mentre pareggio e successo rossonero si equivalgono, intorno al 3,50/3,80. La scommessa parziale-finale con il primo tempo a favore dei padroni di casa e il pareggio finale vale 15/1, mentre il contrario, cioè X-1, è offerto a 5/1
Probabili formazioni Napoli Milan
Un dubbio nel Napoli: chi fra Olivera e Spinazzola sulla fascia, mentre il rientrante Neres dovrebbe partire dalla panchina, con il tridente Politano, Lukaku e Raspadori confermato in attacco. Nel Milan, vista la squalifica di Musah, al fianco di Fofana, che torna titolare, dubbio Bondo – Loftus-Cheek, mentre in attacco si deciderà all’ultimo se schierare Gimenez, recuperato da una contusione subita in Nazionale, o Abraham, in buona condizione psicofisica.
NAPOLI (3-5-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano, Gilmour, Lobotka, McTominay, Spinazzola; Raspadori, Lukaku. All. Conte.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Walker, Gabbia, Thiaw, Theo Hernandez; Bondo, Fofana; Pulisic, Reijnders, Leao; Abraham. All. Conceicao.
Qui Napoli
Dopo aver vinto sette partite consecutive, brusca la frenata del Napoli che, negli ultimi sette incontri, ha raggranellato solo otto punti, frutto di una vittoria, una sconfitta e cinque pareggi. Indubbiamente l’assenza di Neres, infortunatosi lo scorso 9 febbraio, ha penalizzato la squadra di Conte, ma il ritorno del brasiliano può dare la giusta spinta per l’ultimo sprint.
Qui Milan
Dopo la sconfitta contro la Lazio, diretta rivale per un posto in Champions League, sembrava tutto finito per il Milan, ma le due vittorie, sempre in rimonta, contro Lecce e Como, hanno ridato speranze e fiducia agli uomini di Conceição. Ora il distacco dal quarto posto si è ridotto dalla zona Champions, come detto, della metà, ma l’ostacolo-Napoli apparirà insormontabile se non crescesse il livello del gioco rossonero.
La chiave del match
Bellissimo e spettacolare il duello in mezzo al campo tra i due migliori interpreti del ruolo di centrocampista-incursore. Lo scozzese McTominay ha realizzato 7 gol con 2 assist, mentre l’olandese Reijnders ne ha segnati addirittura 13 con 3 assist. Un pericolo in più per le difese, già impegnate a frenare Leao e Gimenez da una parte, Lukaku e Raspadori dall’altra.
Retroscena e curiosità
Il Milan è imbattuto nelle ultime sei sfide a Napoli: tre vittorie e tre pareggi per i rossoneri. L’ultimo a battere i suoi “fratelli” milanisti è stato Carlo Ancelotti, sulla panchina azzurra, che, nel caldo torrido del 25 agosto 2018, ha ribaltato incredibilmente il risultato. Sembrava tutto facile per il Milan, andato sul 2-0 grazie ai gol di Bonaventura e Calabria. Poi però si scatena Zielinski, che segna una doppietta. Gol della vittoria di Mertens a 10 minuti dalla fine. Due vecchi Napoli-Milan nel nome di assoluti e indimenticabili fuoriclasse.
L’aneddoto
Il 1º ottobre 1989, grazie a uno stratosferico Maradona, gli azzurri battono gli uomini di Sacchi con un netto 3-0, grazie alla doppietta di Carnevale e al gol proprio dell’argentino. Indimenticabile, l’8 novembre 1992, il poker di gol di Marco Van Basten, che firma il 5-1 dei rossoneri al San Paolo, in un pomeriggio che ha esaltato la classe del Cigno di Utrecht.