Tempo di castagne, tempo di derby d’autunno. Inter-Milan si gioca domenica 23 novembre alle ore 20:45. Ormai il tutto esaurito è un classico della sfida sotto la Madonnina. Una partita che va oltre la rivalità tra le due compagini. È infatti un match che conta, e conta molto, per la classifica di oggi, ma anche di domani. Dovesse vincere l’undici di Chivu lascerebbe a cinque punti i rossoneri, proiettandosi come la favorita del campionato. La lepre da inseguire intanto in questa fase della stagione. In caso di successo, il Milan confermerebbe innanzitutto il cammino positivo di questo inizio di campionato, ma diventerebbe anche un serio candidato alla lotta per lo scudetto.
Pronostico Inter Milan, i consigli per il match
Netti i favori del pronostico per l’Inter, offerta sotto la pari. I rossoneri pagano 3,90, mentre il pareggio è dato a 3,50. In un derby il pareggio non va mai escluso. Molto interessante dunque la scommessa 1 tempo/esito finale con l’X/X che quota 5,25.
Pronostico Inter Milan risultato esatto, come finirà il match?
Come risultato esatto puntiamo sull’1-1 offerto a 7/1.
Chi la sblocca? Pronostico primo marcatore Inter Milan
Come primo marcatore del match, nelle file nerazzurre, indichiamo il solito Çalhanoğlu, sia perché rigorista principe, sia perché bravo nelle conclusioni da fuori d’area. Quota a 5/1. Nel Milan, Leão può sfruttare la sua velocità per cercare di battere Sommer. La quota, come autore del primo gol, viene offerta a un interessante 5/1.
Quote Inter Milan
Le quote 1X2 di Inter-Milan vedono i nerazzurri in vantaggio sui sui cugini rossoneri. Gli esiti Under 2,5/Over 2,5 si equivalgono o giù di lì: 1,90 vs 1,80. Ecco le altre quote su Inter Milan e la nostra analisi delle quote scudetto 2025-26.
Probabili formazioni Inter Milan
Un dubbio per Chivu, un dubbio per Allegri. Il tecnico nerazzurro è incerto se schierare, al centro della difesa, il più fresco Bisseck o il più esperto Acerbi. Tredici anni fra i due, ma soprattutto per il tecnico rumeno è capire chi possa contrastare la velocità di Leão. Assente Dumfries, al suo posto Carlos Augusto. L’allenatore milanista deve decidere chi mettere, sulla fascia sinistra, tra Estupiñán, non bene a Parma, e il giovane Bartesaghi. Ritornano in difesa Tomori e a centrocampo Rabiot.
INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Bisseck, Bastoni; Carlos Augusto, Barella, Çalhanoğlu, Sucic, Dimarco; Thuram, Lautaro. All. Chivu
MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Rabiot, Bartesaghi; Pulisic, Leao. All. Allegri
Qui Inter
Nelle ultime 12 partite, autorevole il cammino dell’Inter, che ha perso, è vero, lo scontro diretto contro il Napoli, ma ha vinto, tra coppa e campionato, undici partite. Punti che hanno permesso ai nerazzurri di conquistare la testa della classifica in Serie A e di guidare quella di Champions League. I traguardi sono ancora lontani, ma Chivu, il tecnico interista, sta confermando che la scelta dei dirigenti nerazzurri sembra azzeccata. Gioco ben collaudato, idee chiare, insomma l’ombra di Simone Inzaghi pare allontanarsi, partita dopo partita.
Qui Milan
Brutta l’ultima. Il pareggio di Parma, dopo una prestazione troppo simile alle tante viste nella scorsa stagione, sta preoccupando i tifosi rossoneri, che si aspettano una pronta reazione sul piano della solidità e dell’equilibrio. In questo senso, offre garanzie il ritorno di Rabiot, dopo una lunga assenza, unito al debutto in campionato della coppia offensiva Leão e Pulisic. Allegri continua a predicare prudenza nei giudizi sul suo Milan, ma è indubbio che un risultato positivo permetterebbe di continuare un lavoro, finalizzato alla conquista di un posto in Champions League. Intanto!
Duelli chiave
Il duello chiave, la sfida più affascinante è certamente quella, a centrocampo, tra i due registi Çalhanoğlu e Modric. Chi riuscirà a prevalere permetterà alla sua squadra di comandare le operazioni, utili per una più efficace azione difensiva, ma anche per una più pungente azione d’attacco. Interessante e spettacolare il duello sulla fascia tra Saelemaekers e Dimarco.
Curiosità su Inter Milan
Sciarpa, cappello di lana, maglione pesante. Sono gli indumenti consigliati per un derby, annunciato con una temperatura rigidissima, addirittura un meno 4. Non è esclusa nemmeno una partita sotto la neve, che potrebbe cadere già in mattinata. L’ultimo derby bianco, con le tribune di San Siro coperte da un velo ghiacciato, è finito 1-1, con reti di El Shaarawy e pareggio di Schelotto. Era il 24 febbraio 2013. In panchina Andrea Stramaccioni e Max Allegri.
Aneddoto su Inter Milan
Massimiliano Allegri ha perso il suo ultimo derby, il 22 dicembre 2013, vinto dai nerazzurri grazie alla rete di Palacio nel finale. Indimenticabili per lui, ma anche per Ibrahimovic, seduto in tribuna, le sue prime due sfide stracittadine sulla panchina rossonera. Due vittorie, con la prima risolta dal rigore di Ibrahimovic, il 14 novembre 2010. La seconda, il 2 aprile 2011, addirittura decisiva nella lotta per lo scudetto, risolta dalla doppietta di Pato e la rete su rigore di Cassano.


