La 14ª giornata di Serie A si chiude oggi con Torino-Milan alle ore 20:45. Squadra difficile da decifrare questo Torino di Marco Baroni. Capace di battere il Napoli e di pareggiare con la Juventus e il Bologna, poi di prendere cinque gol al Comunale dal Como. Una partita complicatissima sul piano ambientale per i granata, ma altrettanto delicata per il Milan, che ha conosciuto l’amaro sapore della sconfitta, dopo quasi quattro mesi, anche se in Coppa Italia. Problemi in difesa per il Toro, poco incisivo l’attacco rossonero. Sarà uno dei temi del match.
Pronostico Torino Milan, i consigli per il match
Il Milan è offerto sotto la pari, a 1,75, mentre il Torino vincente paga 4,75 e il pareggio 3,60. Si prevede una partita con pochi gol ma noi andiamo contro corrente, tentando la giocata Over 3,5 offerta proprio a 3,50.
Pronostico Torino Milan risultato esatto, come finirà il match?
Come risultato esatto, tentiamo la vittoria del Milan con un sorprendente 1-3, offerto a 15/1.
Chi la sblocca? Pronostico primo marcatore Torino Milan
Come primo marcatore, nelle file granata, proviamo Casadei a 8/1, giocatore che ama gli inserimenti, favoriti anche dal lavoro di Adams e Zapata. Nel Milan sembrano basse le quote, come primi goleador del match, di Leao a 2,75 e di Rabiot, offerto a 5/1. Proviamo, a sorpresa, la chance di Gabbia a 20, magari su colpo di testa.
Quote Torino Milan
Le quote 1X2 di Torino-Milan vedono i rossoneri in vantaggio sui granata. L’esito Under 2,5 viene preferito all’Over 2,5, almeno così è in lavagna. Ecco le altre quote su Torino Milan e la nostra analisi delle quote scudetto 2025-26.
Probabili formazioni Torino Milan
Baroni non recupera né Ismajli né Simeone, con qualche speranza per Ilic, ma solo per la panchina. Di fianco a Adams dovrebbe tornare Zapata. Asllani sarà il regista della squadra, con Casadei e Vlasic a completare il centrocampo. Nel Milan, out Pulisic per un attacco febbrile, al suo posto Nkunku, con Loftus Cheek che dovrebbe essere preferito a Ricci. Rispetto a Roma tornano Gabbia e Modric.
TORINO (3-5-2): Israel; Tameze, Maripan, Coco; Pedersen, Anjorin, Asllani, Vlasic, Lazaro; Zapata, Adams. All. Baroni
MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Loftus-Cheek, Modric, Rabiot, Bartesaghi; Nkunku, Leao. All. Allegri
Qui Torino
“Le difficoltà ti sgretolano o ti rafforzano“: queste le parole dell’allenatore torinista alla vigilia del match. Marco Baroni vuole guardare solo avanti, ma erano altre le ambizioni all’inizio della stagione. Ora invece la classifica è addirittura preoccupante, con la speranza che il ritorno alla miglior condizione di Zapata possa aiutare il Toro a vincere qualche partita in più, anche se è soprattutto la difesa da registrare. Con 23 gol è la seconda della serie A quanto a reti subite. Non va bene!
Qui Milan
Le due vittorie contro Inter e Lazio hanno lanciato il Milan ancora al vertice della classifica. Allegri però è abituato a studiare i difetti più che i pregi del suo Milan, sempre attento in difesa, ma dalla manovra offensiva spesso troppo cadenzata. Poi un altro dato preoccupa il tecnico livornese. La squadra milanista non vince, in trasferta, dal lontanissimo 20 settembre, 3-0 a Udine. Torino non sembra il campo più adatto per rompere questo tabù, ma i ragazzi di Allegri ci devono provare!
Duelli chiave
Duello tra la difesa granata, il reparto più debole, e l’attacco del Milan che, nelle ultime sei partite, solo una volta ha realizzato più di una rete, 2-2 a Parma. Chi migliora il rendimento, tra i due reparti, vincerà la sfida che probabilmente sarà decisiva per l’esito finale. Maripan da una parte, Gabbia dall’altra saranno impegnati duramente da Leao e il rientrante Zapata. Altro bellissimo motivo del match.
Curiosità su Torino Milan
Incredibile quello che successe il 20 aprile 1959. La federazione decise di affidare la direzione dell’incontro Torino-Milan a un arbitro francese, il sig. Groppi. Un disastro. La partita termina 3-3, dopo una sospensione di 7 minuti, per i gravi incidenti tra i giocatori, con l’intervento anche della polizia per placare gli animi. L’arbitro, che ormai aveva perso il controllo della partita, decise di chiudere il match, dopo soli quattro minuti di recupero. Nessun altro arbitro straniero ha più diretto una partita del campionato italiano. Per fortuna!
Aneddoto su Torino Milan
Il Milan ha conquistato un suo scudetto, il numero 6, proprio con un risultato positivo a Torino. Era il 19 maggio 1957. Al Milan manca un punto per la conquista aritmetica del titolo, ma il Torino, a metà classifica, gioca una partita vigorosa che lo porta sul 2-0 a dodici minuti dalla fine. La reazione del Milan è veemente. Farina dimezza lo svantaggio al minuto 34 della ripresa, poi è Gastone Bean, attaccante giovane ma protagonista della stagione, a realizzare la rete del pareggio quando mancano 4 minuti alla fine. I diecimila tifosi venuti da Milano sventolano le loro bandiere. Il Milan è campione d’Italia!


