Quote nuovo Papa, le scommesse su chi sarà il prossimo Pontefice
Chi sarà il nuovo papa? Nel secondo giorno di conclave restano favoriti Pietro Parolin e Luis Antonio Tagle. Per i bookmaker internazionali il candidato italiano, già segretario di stato vaticano, è in leggero vantaggio sul principale avversario. Ma le vie del Signore sono infinite… e chissà che non la spunti un outsider tra Zuppi, Turkson o Prevost, cardinale americano caldeggiato da Trump.
I favoriti al ruolo di prossimo Papa secondo i bookmaker
Andiamo a svelare subito i candidati con maggiori probabilità di subentrare a Bergoglio. Nella lista dei 5 cardinali favoriti ci sono due italiani: Pietro Parolin e Matteo Zuppi. Nei paragrafi che seguono offriremo una breve presentazione di ciascun favorito alla nomina di prossimo Papa. Per ogni nome indicheremo età, orientamento e provenienza geografica, tutti criteri di selezione fondamentali nella scelta del nuovo Papa.
Luis Antonio Tagle, il filippino a difesa dei poveri
L’elezione di Luis Antonio Tagle a nuovo Papa nel segno della continuità con Bergoglio? Secondo i principali bookmaker internazionali tale possibilità è concreta, certamente più di altre. Di nazionalità filippina, Tagle incarna il volto di una Chiesa missionaria, a difesa dei poveri e degli “ultimi”. I cardinali più conservatori lo voteranno? Le scommesse sono aperte.
Pietro Parolin, l’italiano con le maggiori chance
Sulla lavagna quote prossimo Papa, Pietro Parolin è l’italiano con maggiori chance di nomina e ilprimo favorito. Già segretario di Stato Vaticano, stiamo parlando di una figura con grandi doti diplomatiche nonché capace di mettere d’accordo un po’ tutti. Il suo sarebbe un pontificato a orientamento “moderato” in lieve discontinuità con l’operato di Papa Francesco. Per il bookmaker britannico William Hill, ma anche per Bet365, Parolin è il favorito nella corsa a prossimo papa.
Peter Erdo, l’ungherese conservatore
Non solo moderati e progressisti! Tra i favoriti al prossimo papato c’è anche Peter Erdo, conservatore di origini ungheresi con il culto della “dottrina” come linea guida imprescindibile. È quasi superfluo sottolineare che l’elezione dell’arcivescovo di Esztergom-Budapest a prossimo Papa sarebbe un segnale forte di discontinuità con Bergoglio. Le principali lavagne bookie propongono Erdo vincente a 6,00 la scommessa di media.
Fridolin Ambongo, finalmente il “papa nero”?
Altro nome papabile per i maggiori bookie esteri è quello di Fridolin Ambongo. L’arcivescovo di Kinshasa si è distinto in Africa per la lotta alla corruzione e l’affermazione della giustizia sociale. La quota media Ambongo prossimo Papa si attesta a 6,00 la giocata, come per Erdo. Da qui a vederlo in Vaticano ce ne passa: molto dipenderà dall’abilità dei cardinali africani di fare quadrato intorno alla sua figura e di spingere la corrente progressista in suo favore. Una cosa è certa, e da qui l’inserimento del “papa nero” nella rosa dei favoriti: Ambongo Fridolin avrebbe la benedizione di Papa Francesco.
Matteo Zuppi, l’altro italiano all’insegna della continuità
Nelle scommesse nuovo Papa, il cardinale Matteo Zuppi è il secondo italiano tra i favoriti all’elezione. La quota media in questo caso è decisamente alta, 8,00 volte la giocata, ma le probabilità che venga scelto si abbassano. Presidente della CEI e arcivescovo di Bologna, Matteo Maria Zuppi abbraccia appieno l’afflato inclusivo e sociale di Papa Francesco; sarebbe un pontificato all’insegna della continuità con il predecessore e del progressismo.
Peter Turkson guadagna posizioni in classifica
In prossimità del conclave c’è un nome che più di altri ha scalato la classifica dei “papabili”: Peter Turkson. Vicino alle posizioni di Bergoglio sulla lotta alla povertà e attento alle necessità dei più deboli, Turkson piace anche ai conservatori per un approccio teologico rigoroso. Insieme a Ambongo, incarna la speranza di vedere per la prima volta un papa nero a Roma. Per i bookmaker britannici la quota media su Turkson nuovo papa si attesta a 8,00 volte la scommessa, valore in linea con quello dell’italiano Matteo Zuppi.
Pierbattista Pizzaballa, terzo italiano da tenere d’occhio
La lista dei “papi italiani” da tenere d’occhio si allunga con Pierbattista Pizzaballa. Secondo molti analisti è il preferito dei cardinali di più ampie vedute, per l’età relativamente giovane (60 anni) e il disinteresse per le logiche curiali. Esperto in contesti di guerra e nel dialogo tra religioni, l’elezione di Pizzaballa a nuovo papa dopo Bergoglio sarebbe un segnale di rinnovamento per tutta la Chiesa. Vista la quota media a 9,00, stiamo parlando di un outsider, eppure le voci sulla sua nomina si stanno facendo insistenti.
Mario Grech, un maltese tra gli outsiders
Tra i principali outsiders nella corsa a prossimo papa c’è anche Mario Grech, quota media sulle lavagne estere a 25,00 la scommessa. Il punto di forza del cardinale maltese è la sua capacità, dimostrata negli anni, di intessere relazioni con gli alti prelati, abilità che durante il conclave potrebbe dare i suoi frutti. Non a caso Mario Grech parte da posizioni conservatrici ammorbiditesi grazie allo stesso Bergoglio; questi gli affidò l’incarico di rendere la Chiesa meno elitaria e verticistica. Oggi è considerato un progressista moderato vicino all’idea pastorale dello stesso Papa Francesco.
Scommesse prossimo Papa, dove trovarle
Quote e scommesse sul prossimo Papa sono aperte solo ed esclusivamente sulle piattaforme di bookmaker esteri quali Ladbrokes, Paddy Power, William Hill e altri. Per contro, in virtù del decreto ministeriale n. 111 del 2006, in Italia è fatto divieto di scommettere su eventi di natura religiosa, e l’elezione del nuovo Papa rientra tra questi. In compenso gli scommettitori italiani hanno piena facoltà e possibilità di effettuare scommesse su manifestazioni extra sportive come politica, musica e spettacoli in genere. Inoltre nell’aprire un conto gioco si hanno una serie di vantaggi tra cui bonus senza deposito immediato per iniziare a scommettere con il denaro dell’operatore.
Criteri per l’elezione del nuovo Papa: come si sceglie
Quali criteri rendono un candidato al prossimo papato più eleggibile di altri? Età e salute, anzitutto. Il Papa che raccoglierà l’eredità di Bergoglio dovrà avere tra i 60 e i 75 anni ed essere in buone condizioni di salute per favorire un pontificato lungo. Provenienza geografica e rappresentatività culturale, anche; basti pensare che l’elezione di Franciscus ha interrotto una serie lunga di papi originari dell’Europa. Tra i criteri più importanti, oltre all’orientamento progressista, moderato o conservatore, la scelta del prossimo papa sarà dettata anche dalla capacità di conciliare la propria visione pastorale con la dottrina: il nuovo Papa dovrà dimostrarsi capace di rassicurare le diverse “anime” della Chiesa cattolica.
Curiosità sul rito del conclave e sull’elezione del Papa
A partire dal 1274 gli elettori del Papa vengono chiusi in una stanza “cum clave”, da cui “conclave”, affinché non vi siano contatti con l’esterno durante la votazione pontificia. Tale misura si è resa necessaria per scongiurare lotte tra correnti opposte che in passato culminarono in un bagno di sangue. Il clavigero è colui che materialmente possiede le chiavi di accesso alla Cappella Sistina, il luogo in cui avviene l’elezione del papa dal 1492 a oggi. Altra curiosità sul rituale arcaico del conclave è il nuovo regolamento per l’elezione stabilito da Giovanni Paolo II (Papa Wojtyla): lo scrutinio invece dell’acclamazione unanime da parte dei cardinali.
Domande frequenti
Dove si può scommettere sul prossimo Papa?
Non in Italia, dove ai bookmaker ADM è fatto divieto di offrire quote e scommesse sugli eventi religiosi. Quote e giocate sul nuovo Papa sono disponibili sui portali dei bookie esteri.
Chi sarà il nuovo Papa?
Secondo i principali bookmakers internazionali, il nuovo Papa sarà uno tra Pietro Parolin, favorito a quota 3,70 di media, e Luis Antonio Tagle.
