La crisi del Milan

Autore: Carlo Pellegatti Aggiornato il: 13/03/2025

Nel 1933 Rodolfo De Angelis cantava un brano diventato famoso, in quegli anni , dal titolo “ Ma cos’è questa crisi?”. Qualcuno potrebbe, maliziosamente, pensare che fosse dedicata proprio allo scombiccherato Milan di quei tempi, che chiuse il campionato, proprio nella stagione 1932-1933, all’undicesimo posto.

Più o meno anche oggi siamo lì. La domanda però va posta in maniera differente ai dirigenti, all’allenatore e ai giocatori rossoneri: “Ma perché questa crisi?” Si dovrebbe partire da lontano , ma nemmeno troppo. E’ il 5 giugno 2023. E’ un lunedì. Il giorno prima Zlatan Ibrahimovic aveva dato l’addio al calcio. Tutti sapevano di un incontro tra il nuovo proprietario del Club, Gerry Cardinale e Paolo Maldini, ma nessuno si immaginava che durasse solo dieci minuti e si concludesse, clamorosamente, con il licenziamento della leggenda rossonera e del suo primo collaboratore Frederick Massara. Qualche mese prima, aveva lasciato il Club anche l’AD Ivan Gazidis. Insomma di fatto si era frantumato quell’asset manageriale, guidato dal fondo Elliott, che era riuscito nella splendida impresa di vincere un bellissimo scudetto, di conquistare, dopo sedici anni, una prestigiosa semifinale di Champions League e di risistemare il bilancio del Milan. Un capolavoro!

Da quel giorno cominciano gli errori. Non viene sostituita una figura fondamentale come Paolo Maldini, bravo a guidare la parte tecnica della Società, mercato, rinnovi, scouting, ma anche un riferimento importante a Milanello per l’allenatore Pioli e i giocatori. Giorgio Furlani diventa il nuovo Amministratore Delegato, Geoffrey Moncada diventa il direttore dell’area tecnica, con lo stesso Pioli trasformato in un general manager. Subito si intuisce che manchi il collegamento tra Sede e Milanello. Quindi, con entusiasmo, nel dicembre 2023, viene annunciato il ritorno di Zlatan Ibrahimovic. E’ il Milan della triade, che esce presto dalla Champions League, bravo comunque a conquistare il secondo posto dietro l’arrembante Inter. La stagione di Pioli finisce però molto male con l’eliminazione dalla Europa League, a opera della Roma , dominante a Milano e all’Olimpico. Senza dimenticare la sesta sconfitta nel derby, che regala la stella ai nerazzurri di Inzaghi.

Per confermarsi ai vertici del campionato e per disputare una buona Champions League, vista la caratura della rosa, migliorata con il Capitano della Spagna, campione d’Europa, Alvaro Morata e con l’inserimento di Fofana, tutti indicano in Conte, libero sulla piazza, il tecnico più idoneo, quello che possa garantire il ritorno alle vittorie in Italia e in Europa. Invece si cercano tecnici stranieri. Prima Fonseca, poi, dopo il suo esonero, si punta su un allenatore sempre portoghese ma dalle caratteristiche totalmente differenti, Sergio Conceicao.

Il Milan attraversa periodi burrascosi sul piano ambientale, con giocatori che non rispettano le decisioni dell’allenatore, con i tifosi in aperta contestazione verso la proprietà e verso la dirigenza. Anche sul piano tecnico è una stagione più di bassi che di alti. Con qualche gioia, vittorie nei derby, conquista della Supercoppa, successo a Madrid. Tutto però vanificato da un inizio 2025 disastroso, che vede i rossoneri uscire dalla Coppa e perdere terreno in Campionato. La gestione dei momenti più turbolenti conferma l’inesperienza del management, il nervosismo dell’allenatore e la mancanza di un leader nello spogliatoio.

Nemmeno un generosa campagna di rafforzamento, a gennaio, è parsa dare i frutti sperati, perché i problemi sono più profondi. La stagione non è certo finita, ma il Club sembra aver fatto tesoro delle recenti disavventure, cercando di portare chiarezza sulle leve di comando, ma soprattutto cominciando una seria ricerca del Direttore Sportivo, poi fondamentale nella scelta del nuovo tecnico. Un fatto pare certo. Così non si poteva e non si può continuare!

Argomenti correlati

Hai una domanda o un'opinione sull'articolo? Condividila con noi!

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Top 3 bonus del mese
Ecco tre delle migliori offerte a confronto.
Utilizziamo cookie per ottimizzare il nostro sito e la tua esperienza. Continuando a utilizzare il sito, acconsenti all’uso dei cookie.
Più informazioni Accetta Cookie