Real Madrid-Juventus: pronostico, formazioni e quote | 22/10/2025
Mercoledì 22 ottobre 2025, ore 21:00, allo Stadio Santiago Bernabeu di Madrid è in programma la partita Real-Madrid-Juventus, valida per la terza giornata della fase a girone unico.
Il problema per la Juve è che dall’ultimo scudetto firmato Sarri nel 2020 sono trascorsi cinque anni scanditi da rivoluzioni e controrivoluzioni, spendendo e spandendo sul mercato (286 milioni in dodici mesi), cambiando allenatori (da Sarri a Pirlo, da Pirlo ad Allegri, da Allegri a Thiago Motta, da Thiago Motta a Tudor, per ora), giocatori e dirigenti; azzerando consigli di amministrazione, incappando nelle maglie della giustizia sportiva italiana e nella tagliola del fair play finanziario, come il procedimento aperto dall’Uefa il 18 settembre scorso conferma.
Su e giù queste montagne russe, la Juve ha smarrito la sua stessa ragione sociale di squadra più scudettata d’Italia, in un passato nemmeno remoto abituata a vincere (do you remember i 9 scudetti consecutivi, le 4 Coppe Italia e le 5 Supercoppe italiane dell’era Andrea Agnelli?) tanto quanto nel presente, suo malgrado, si è abituata a perdere. E tutto questo rovesciando un patrimonio sul mercato per acquistare giocatori il cui rendimento è stato inversamente proporzionale al denaro speso. Da Koopmeiners a Douglas Luiz e Nico Gonzalez un anno fa, a David, Openda e Zhegrova un anno dopo, per citare i terminali delle più cocenti o recenti delusioni.
Tutta un’altra musica ha suonato il Real. Consegnato alla storia del calcio mondiale il leggendario ciclo Ancelotti, Florentino Perez ha firmato il progetto di cambiamento e l’ha portato avanti a colpi di mercato, in linea con la potenza di fuoco della Casa Blanca. In panchina, ecco Xabi Alonso, 46 anni che ha cominciato subito alla grande. Nella rosa, congedati Modric, 40 anni e Lucas Vazquez, 34 anni, l’onda verde è sollevata da Arda Guler, 20 anni, compatriota di Yildiz e suo compagno nella Turchia; Luca Mastantuono, 18 anni; Dean Huijsen, 20 anni, uno dei peggiori autogol juventini (venduto per 15 milioni al Portsmouth, dagli inglesi è stato ceduto al Real per 60 milioni).
Innesti di qualità in una squadra che dell’eccellenza fa il suo tratto distintivo: Mbappé, 26 anni, 44 gol in 59 partite nella prima stagione madrilena, già 15 in 11 presenze nella seconda; Rodrygo, 24 anni; Vinicius Jr, 25 anni; Jude Bellingham, 22 anni come Camavinga e Raul Asencio; poi Gonzalo Garcia, 21 anni; Tchouaméni, 25 anni; Alexander-Arnold e Valverde, 27 anni; Brahim Diaz, 26 anni. Mai, negli ultimi 25 anni, il Real aveva avuto un’età media così bassa: 25,07, coniugata all’eccezionale apporto dei veterani come Courtois, Alaba e Carvajal. Per dire.
Pronostici Real Madrid Juventus: i nostri consigli per il match
Le 11 vittorie nelle 12 gare ufficiali disputate sinora (unica sconfitta, con l’Atletico Madrid di Simeone) e, soprattutto, lo stato di grazia generale inducono a considerare il Real grande favorito in partenza, nonostante assenze pesanti. Delle due l’una: o la Juve cava dal cilindro la partita perfetta o rischia grosso al Bernabeu. Osservata speciale: la difesa bianconera che deve fronteggiare la macchina da gol di Xabi Alonso, 27 volte a bersaglio in 12 incontri. E occhio, ovviamente, a Mbappé: va in rete da 11 partite. Over 2,5.
Real Madrid Juve pronostico risultato esatto, come finirà il match?
Il Real Madrid è in netto vantaggio, primo risultato esatto possibile: 3-1. In alternativa 2-1.
Chi la sblocca? Pronostico primo marcatore Real Madrid Juventus
Per il Real: Mbappé. Per la Juve: Vlahovic. Alternative, per il Real: Vinicius jr., Mastantuono; per la Juve: Yildiz, K. Thuram.
Quote Real Madrid Juventus 22/10/2025
Il segno 1 del Real Madrid è preferito al 2: quota 1,45 vs 6,50. L’Under 2,5 viene proposto a 2,35 mentre l’Over 2,5 si ferma a 1,50. Il Goal a 1,65 è più probabile del No Goal proposto sopra la parità. Guardando alle antepost, nella nostra pagina dedicata esaminiamo le quote su chi vince la Champions League nel 2026.
Probabili formazioni Real Madrid Juve Champions League
Xabi Alonso ha 8 giocatori per 4 ballottaggi che ogni allenatore desidererebbe contemplare: Alexander-Arnold-Asencio, Carreras-García, Rodrygo-Vinicius, Valverde-Tchaouméni. Tudor si appresta a varare la decima formazione diversa di fila, fra campionato e Champions League. Possibile Gatti titolare; centrocampo infoltito con Kalulu, Koopmeiners, Locatelli, Thuram e Cambiaso. In attacco, dubbio Openda-Vlahovic, ma il serbo è favorito accanto all’insostituibile Yildiz.
REAL MADRID (4-2-3-1): Courtois; Fran Garcia, Militao, Raul Asencio, Carreras; Tchouameni, Valverde; Mastantuono, Arda Guler, Vinicius Jr.; Mbappé. All. Xabi Alonso.
Indisponibili: Rüdiger, Mendy, Alaba, Ceballos, Huijsen.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: nessuno.
JUVENTUS (3-5-2): Di Gregorio; Gatti, Rugani, Kelly; Kalulu, Koopmeiners, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Yildiz, Vlahovic. All. Tudor.
Indisponibili: Bremer, Milik, Cabal, Pinsoglio.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: nessuno.
I duelli chiave
Serata che si annuncia molto impegnativa per la difesa juventina opposta all’attacco mitraglia del Real. A centrocampo, Tudor spera finalmente in una prova da Champions di Koopmeiners, mentre Thuram, Locatelli e Cambiaso sanno che neutralizzare la forza d’urto del reparto rivale è l’unico modo per evitare che i Blancos scatenino Mastantuono, Arda Guler e Mbappé.
Dove vedere Real Madrid Juventus
Real Madrid-Juve andrà in onda in esclusiva su Amazon Prime Video, alle ore 21:00 di mercoledì 22 ottobre 2025.
Aneddoti e curiosità su Real Madrid Juve
Nell’ultima sfida contro i madrileni la Juventus sconfitta per 0-1 il 1 luglio scorso al Mondiale per Club negli ottavi di finale (gol vittoria di Garcia al 54′). Juventus sconfitta in Finale di Champions League 2 volte (su 9 finali perse, un record) dal Real Madrid: nel 1998 il 20 maggio a Amsterdam per 0-1 (Mijatovic al 66′) e Cardiff per 1-4 il 3 giugno 2017 (doppietta di Cristiano Ronaldo e rete di Mandzukic per la Juventus).
Gli ultimi due confronti in Champions nei quarti di finale dell’edizione 2017/2018 : la vittoria del Real Madrid per 3-0 a Torino (con l’incredibile rovesciata di C. Ronaldo (per lui una doppietta) e la vittoria amara della Juventus al Bernabeu per 3-1 , la rete qualificazione del Madrid su rigore dubbio assegnato al Real poi realizzato da Cristiano Ronaldo. Il cartellino rosso mostrato a Gigi Buffon per proteste, una gara terminata tra polemiche e Juve ingiustamente eliminata.
Il Real Madrid è la squadra più volte affrontata dalla Juventus nelle Coppe Internazionali : 22 volte ed è la squadra contro cui la Juventus ha subito più sconfitte (11), più vittorie (9) e completano lo score 2 pareggi.
Gli ultimi due confronti in Champions nei quarti di finale dell’edizione 2017/2018 : la vittoria del Real Madrid per 3-0 a Torino (con l’incredibile rovesciata di C. Ronaldo (per lui una doppietta) e la vittoria amara della Juventus al Bernabeu per 3-1 , la rete qualificazione del Madrid su rigore dubbio assegnato al Real poi realizzato da Cristiano Ronaldo. Il cartellino rosso mostrato a Gigi Buffon per proteste, una gara terminata tra polemiche e Juve ingiustamente eliminata.
La Juventus non ha trovato la vittoria in 6 partite consecutive contro le squadre spagnole (3 pareggi e 3 sconfitte) , prima volta nel periodo tra marzo 2000 e novembre 2002 (allora 4 pareggi e 2 sconfitte). Dopo aver vinto le prime due gare nella Champions League 2024/2025 con PSV Eindhoven (3-1) e RB Lipsia (3-2) , ha vinto successivamente solo 2 degli ultime 10 partite nella Coppa piu’ importante (5 pareggi e 3 sconfitte si contano nel parziale).
La Juventus ha siglato 2 pareggi iniziali (4-4 con il Borussia Dortmund e 2-2 con il Villareal) in Champions nelle prime due partite del Girone 2025/2026. Alla Juve non accadeva due pareggi in una nuova edizione della Champions dal Girone 2013/2014 con A. Conte (con poi eliminati nel Girone). Proprio nell’edizione 2013/2014 le prime 3 gare del Girone senza vittoria Copenaghen (1-1) ; Galatasaray (2-2); Real Madrid (1-2).
La Juventus ha collezionato 3 pareggi nelle prime 3 gare di un’edizione della Champions nel 2012/2013 con Antonio Conte (poi eliminati ai quarti di finale dal Bayern Monaco).
La Juventus nel Mondiale per club ha subito 5 reti dal Manchester City (sconfitta per 2-5), i bianconeri non subivano almeno 5 gol nelle Coppe Internazionali dal 7-0 subito contro gli austriaci del Wiener Sport-Club nella Coppa dei Campioni del 1958.