10 punti di differenza. Nessuno si aspettava un distacco così vistoso tra Milan e Fiorentina dopo sole sei giornate di campionato. E domenica 19 ottobre, alle 20:45, incroceranno i fendenti tra le mura del San Siro. Sul piano del morale sarebbe stato il Milan ad avere un indubbio vantaggio. La sosta per le Nazionali, però, potrebbe aver restituito una Fiorentina con maggiori motivazioni, con qualche convinzione in più contro un Milan in emergenza. Ad Allegri sono rimasti 14 giocatori di movimento.
Pronostico Milan Fiorentina, i consigli per il match
Milan offerto a 1,53, netto favorito dunque, con il pareggio a 4,25 e successo viola a 6/1. Saliamo di livello con l’esito 1° tempo/finale “X-1”, cioè pareggio nella prima frazione di gioco e vittoria rossonera, a 4,25/1.
Pronostico Milan Fiorentina risultato esatto, come finirà il match?
Come risultato esatto, optiamo per il cortomusismo allegriano: quindi l’1-0 per i rossoneri, dato a 6,25.
Chi la sblocca? Pronostico primo marcatore Milan Fiorentina
Il primo marcatore del match potrebbe essere una sorpresa. I calci piazzati sono sempre delle opportunità da sfruttare, soprattutto per i difensori che salgono in area. Attenzione dunque agli inserimenti di Gabbia e Pavlovic. Proprio il serbo potrebbe essere il giocatore del gol di apertura, offerto a 15/1. Fra i viola, possono essere letali le incursioni di Ranieri. Il suo gol, come primo, vale 20/1.
Quote Milan Fiorentina
Le quote 1X2 di Milan-Fiorentina offrono i rossoneri super favoriti a 1,50 di media. L’Over 2,5 a 1,80 è lievemente più probabile all’Under 2,5 scambiato a 1,90. Ecco le altre quote su Milan Fiorentina e la nostra analisi delle quote scudetto 2025-26.
Probabili formazioni Milan Fiorentina
Allegri è in totale emergenza. Ha perso Pulisic, Rabiot ed Estupinan. Nkunku ha un problema a un dito del piede. Forse recuperabile solo per la panchina. Un dubbio in attacco tra Gimenez o Leao, con Ricci a centrocampo e Loftus-Cheek più avanzato. Stanno crescendo le possibilità di avere subito dal primo minuto Kean. Al suo fianco Gudmundsson.
MILAN (3‑5‑1-1): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Athekame, Ricci, Modric, Fofana, Bartesaghi; Loftus-Cheek; Leao. Allenatore: Allegri.
FIORENTINA (3‑4‑2-1): De Gea; Pongracic, Marì, Ranieri; Dodò, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Gosens; Fazzini, Gudmundsson; Kean. Allenatore: Pioli.
Qui Milan
Quattro vittorie e un pareggio hanno permesso al Milan di salire in classifica, sfruttando soprattutto il buon momento del gruppo, migliorato, di partita in partita, sul piano dell’equilibrio, dell’intensità, dell’intesa dei reparti. Il break per le Nazionali restituisce invece al campionato una squadra che perde due fondamentali punti di riferimento come Pulisic e Rabiot. Ad Allegri il compito di trovare le soluzioni alternative, anche se non sarà facile.
Qui Fiorentina
Stefano Pioli sapeva bene che non sarebbe stato facile, all’inizio, il suo lavoro a Firenze, ma certamente non se lo aspettava così complicato e irto di difficoltà. Soprattutto l’attacco, rinforzato da Dzeko, con il forte Kean a guidare il reparto, è quello che ha forse deluso i tifosi fiorentini. Aggiungiamo la sfortuna di qualche gol subito nel finale, qualche palo di troppo, alcune disattenzioni difensive, ed ecco spiegata, in parte, una classifica troppo deficitaria.
Duelli chiave
Il duello chiave è legato alla sfida tra la difesa fiorentina, che ha subito poche reti, e gli attaccanti del Milan, mai in gol a San Siro nelle partite di campionato. Allegri ha però perso il capocannoniere della squadra, Pulisic. Un pesante handicap per il Milan e un compito forse un po’ più facile per Pongracic e compagni.
Curiosità su Milan Fiorentina
Una parata ha forse regalato al Milan lo Scudetto numero 19. Siamo al minuto 76. La Fiorentina sta pareggiando a San Siro, uno 0-0 che significa aggancio dell’Inter. Cross dalla sinistra, Cabral, l’attaccante viola, colpisce la palla di testa da pochi metri. Sembra finita, ma “Magic Mike” Maignan compie una bellissima parata, una delle tante indimenticabili sul piano estetico, ma forse la più importante della sua carriera sul piano del risultato finale. Un intervento che merita 19!
Aneddoto su Milan Fiorentina
È successo il 20 settembre 1987. Raramente il Milan è uscito da San Siro con i suoi tifosi in piedi per la standing ovation, pur dopo una sconfitta. È accaduto proprio in un match che ha visto la vittoria della Fiorentina con il risultato di 2-0, grazie a micidiali contropiedi di Diaz e Baggio nel finale. E gli applausi? Sono figli di una prestazione straordinaria del Milan di Arrigo Sacchi, al suo debutto a San Siro. Spettacolo, divertimento, con il portiere Landucci migliore in campo. Pura bellezza!