Domenica 16 novembre alle ore 20:45 si gioca Italia-Norvegia. Rino Gattuso vuole onorare l’impegno davanti a un San Siro che presenta il tutto esaurito. Per continuare a vincere, per ribadire la testa del girone. È uno dei motivi più suggestivi della sfida tra Italia e Norvegia, che purtroppo non è decisiva sul piano della classifica. I cori “Andate a lavorare”, durante la deludente prestazione di Chișinău, devono essere trasformati in festosi “olé” dedicati agli azzurri.
Pronostico Italia Norvegia, i consigli per il match
Favorita l’Italia nelle quote, data a 2/1 come vincente. Il pareggio vale 3,60, mentre il successo norvegese è dato a 3,50. L’Italia avrà il supporto del pubblico, ma deve migliorare, e di molto, la qualità del suo gioco. Per questo motivo vediamo ancora favorita la Norvegia. Nell’esito primo tempo/finale indichiamo dunque l’X/2, dato a 8,25.
Pronostico Italia Norvegia risultato esatto, come finirà il match?
Come risultato esatto, tentiamo l’1-2 per gli scandinavi, dato a 13/1.
Chi la sblocca? Pronostico primo marcatore Italia Norvegia
Come primo marcatore del match, fra le fila azzurre, puntiamo su Pio Esposito, che vuole festeggiare il suo debutto in maglia azzurra con una rete, magari con un potente colpo di testa alla… Haaland! La quota è di 3,25. Gli scandinavi hanno come stelle proprio le due punte, Haaland e Sørloth. Puntiamo su quest’ultimo, dato a 3,50.
Quote Italia Norvegia
Le quote 1X2 di Italia-Norvegia vedono i padroni di casa in vantaggio sugli ospiti. L’Over 2,5 a 1,67 è ritenuto più probabile dell’Under 2,5 scambiato a 2,05. Ecco le altre quote su Italia Norvegia e, per chi vuole, l’approfondimento sulle quote vincente Mondiali 2026.
Probabili formazioni Italia Norvegia
Saranno probabilmente dieci le novità, in casa azzurra, rispetto alla formazione di Chișinău, con un cambio di modulo: dal 4-2-4 in Moldavia al 3-5-2 di San Siro. Restano a riposo i diffidati Tonali, Frattesi e Cambiaso, mentre torna Barella, con Ricci e Locatelli; in attacco, Retegui ed Esposito. Il CT norvegese, Solbakken, schiera la migliore formazione, senza però l’infortunato Ødegaard. Sugli esterni Bobb e il forte Nusa ispireranno Sørloth e Haaland.
ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni; Politano, Barella, Ricci, Locatelli, Dimarco; Retegui, Esposito. Ct. Gattuso.
NORVEGIA (4-4-2): Nyland; Ryerson, Ajer, Heggem, Wolfe; Bobb, Berge, Berg, Nusa; Sorloth, Haaland. Ct. Solbakken.
Qui Italia
5 vittorie su 5 partite. Questo il brillante cammino dell’Italia guidata da Rino Gattuso. 18 le reti realizzate, 5 quelle subite, ma le prestazioni, contro squadre di livello medio-basse, non sono state esaltanti. Il nuovo selezionatore azzurro, però, ha cercato soprattutto di compattare un ambiente deluso dopo la bruciante sconfitta di Oslo. Ora si attende la crescita generale, a livello di squadra e di singoli.
Qui Norvegia
Diventa molto difficile non riconoscere che oggi la Norvegia sia più forte dell’Italia. È un ossimoro, una contraddizione in termini, ma i risultati e il livello di gioco dei nordici purtroppo confermano che questa sia la dura realtà. Sono 9 le vittorie scandinave nel girone di qualificazione sulle 9 partite disputate, grazie a un gioco brillante e propositivo, esaltato dalla grandezza di Haaland e dalla concretezza di Sørloth.
Duelli chiave
Bastoni ha fermato i più forti attaccanti d’Europa: non teme certo i due bomber scandinavi. È questo uno dei duelli chiave del match, mentre il “bolognese” Heggem dovrà temere uno scatenato Pio Esposito, alla ricerca della sua prima rete a San Siro. Al suo fianco, Retegui. Nei cieli di Milano si attendono sfide spettacolari.
Curiosità su Italia Norvegia
Speriamo che il precedente porti fortuna a Rino Gattuso. L’Italia ha affrontato una volta la Norvegia nelle qualificazioni per i Mondiali. La squadra di Marcello Lippi ha battuto, in casa, gli scandinavi per 2-1 il 4 settembre 2004, grazie alle reti di De Rossi e Luca Toni, chiudendo sullo 0-0 il match di Oslo il 4 giugno 2005. Un anno dopo l’Italia vinceva il Mondiale.
Aneddoto su Italia Norvegia
Per il supercampione, il più forte attaccante del mondo, è la prima volta a San Siro. A dire il vero, nello stadio milanese Haaland era già venuto, ma solo per vedere il concerto dei Coldplay. Strano tipo, il caro Erling, che si è travestito da rider dopo la vittoria contro l’Estonia e la conseguente qualificazione al Mondiale. Accompagnato da un collaboratore dell’allenatore, è uscito dallo stadio per acquistare 70 cheeseburger per tutta la squadra.


