Pagellone Serie A, la mia griglia scudetto
Il sipario del calciomercato si è chiuso, lasciando alle spalle una scia di speranze, promesse e colpi di scena. Le squadre di Serie A hanno rispolverato le loro armature, pronte a dar battaglia in un campionato che profuma già di storia. Alcuni club hanno saputo muoversi con la precisione di abili strateghi, altri, invece, si affidano al tempo per far germogliare i semi di un progetto appena piantato. Andiamo a scoprire, una per una, le principali contendenti e le loro prospettive per la nuova stagione. Chi vincerà lo scudetto? Il futuro ci riserva sorprese…o conferme? Ecco una prima panoramica sulle quote delle squadre candidate al tricolore.
La vincitrice
Una netta, nettissima favorita. L’Inter, campione d’Italia, fresca vincitrice della seconda stella, sembra non avere rivali, vista la quota molto bassa.
I nerazzurri sono quotati sotto il pari, a 1,65. Le prime tre partite hanno confermato la forza di una squadra che si è rafforzata con Taremi e Zielinski. Non una campagna acquisti faraonica, ma gli uomini di Inzaghi stanno mostrando la stessa organizzazione e la stessa determinazione che ha permesso loro di dominare lo scorso campionato. La bandiera del tricolore potrebbe sventolare ancora una volta sulla sponda nerazzurra di Milano.
L’altra contendente
Viene indicata come prima rivale la Juventus che, rispetto all’Inter, ha effettuato massicci investimenti, rivoluzionando soprattutto il centrocampo e l’attacco. Giuntoli ha regalato ai tifosi bianconeri, fra gli altri, top players come Koopmeiners, Douglas Luiz e Conceicao, ma il fuoriclasse potrebbe essere l’uomo in panchina, quel Thiago Motta che sembra aver già dato un gioco efficace alla squadra. La quota di 3,50 potrebbe scendere dopo gli scontri diretti del 21 e 22 settembre, giornata di Inter-Milan e Juventus-Napoli. I bianconeri faranno tremare i rivali. Il duello con l’Inter promette scintille, e le loro battaglie saranno le pagine più emozionanti di questa stagione.
L’outsider
Proprio la squadra allenata da Antonio Conte viene ritenuta la terza forza del campionato a 7,50. Il presidente De Laurentiis ha investito quasi centocinquanta milioni per dimenticare presto la deludente e anomala stagione scorsa. Sacrificio economico che non è stato bilanciato dalla cessione di Osimhen. Con Lukaku come terminale offensivo, formidabile appare il centrocampo con gli eccellenti scozzesi McTominay e Gilmour. Valore aggiunto al progetto, sempre lui, un Antonio Conte già idolo dei tifosi napoletani. Gli azzurri saranno protagonisti, e chissà che non siano loro a infiammare i cuori di chi sogna lo scudetto lontano da Milano e Torino.
La promessa mancata
Una grande delusione è l’inizio del campionato per il Milan, salito a 15. Forse un primato una quota così alta, come dopo il secondo posto, pur a distanza dall’Inter, della scorsa stagione. Il gruppo non ha ancora assimilato i dettami tecnico-tattici di Paulo Fonseca. La difesa appare il reparto più deficitario: in tre partite ha già subito sei reti, nonostante un mercato interessante con l’inserimento di un centrale difensivo, Pavlovic, che sembra rinverdire i fasti di un grande del passato come Jaap Stam. L’attacco può contare su due elementi di valore, come Morata e Abraham, e un centrocampista nazionale francese, Fofana, ma siamo ancora lontani da un’efficace organizzazione. Il Milan ha ancora tanta strada da fare. Se riuscirà a trovare coesione, potrà ambire a un posto più alto, ma il cammino è tutt’altro che in discesa.
L’ evergreen
Difficoltà previste per l’Atalanta, comunque a 25, soprattutto per la cessione di Koopmeiners e l’infortunio subito da Scamacca. Mai sottovalutare però la forza di un club che si rafforza con Retegui, Bellanova e Samardzic, più il progredito Brescianini. Ma soprattutto può sempre contare su un allenatore, Giampiero Gasperini, che è in lizza, meritatamente, come miglior tecnico del 2024. La Dea sa sempre come rialzarsi e dare filo da torcere alle grandi. Il loro cammino sarà come sempre un’odissea di emozioni.
Le mine vaganti
Veniamo alle romane. Alte le quote. La Roma viene offerta a 33 e la Lazio a 75. Perso Lukaku, Daniele De Rossi ora può contare sul centravanti ucraino Dovbik, già protagonista della Liga, e sulla fantasia di Soulé. La squadra è stata ulteriormente rafforzata dall’esperto Hummels e dal forte centrocampista Manu Koné. De Rossi sta costruendo un progetto affascinante. La Roma potrebbe essere la mina vagante del campionato. Se tutto va come deve, potrebbero scombinare i piani delle grandi.
La Lazio di Marco Barone è alla fine di un ciclo. Hanno lasciato il club Felipe Anderson, Luis Alberto, Cataldi e soprattutto Ciro Immobile. Il miglior acquisto potrebbe essere proprio il tecnico Barone, umile sinonimo di intelligenza. Sarà un anno difficile per la Lazio. Ricostruire dalle macerie non è mai semplice, ma Barone potrebbe essere l’uomo giusto per il futuro.
La sorpresa
La grande sorpresa di inizio stagione è il nuovo Torino di Paolo Vanoli, che è dato a 100. Nonostante le dolorose cessioni di Buongiorno e Bellanova, la squadra è apparsa un gruppo già ben armonioso e organizzato. Voto al mercato: 7. Vanoli potrebbe scrivere una bella pagina nella storia granata. Occhio a non sottovalutare la determinazione di questo gruppo. Pronostico posizione finale: 6ª posizione.
Le curiosità
Le novità potrebbero essere rappresentate dal Parma di Pecchia, che può contare su un gioco già collaudato, e l’Udinese del nuovo tecnico Runjaic. Stanno accusando il cambio di panchina la Fiorentina di Palladino e il Bologna di Italiano. I viola hanno cambiato molto, inserendo giocatori giovani e interessanti come Kean, Gudmundsson e Colpani, ma servirà pazienza. Tutto un cantiere il Bologna, che perso Cambiaghi, si affida ai gol di Dallinga, ma forse in vista della Champions League serviva qualche elemento in più.
- Parma, voto al mercato: 7. Se Pecchia riesce a mantenere questa energia, il Parma potrebbe essere una delle rivelazioni del campionato, combattendo per un posto in Europa. Pronostico posizione finale: 8ª posizione.
- Fiorentina, voto al mercato: 6. La Fiorentina ha intrapreso un percorso di rinnovamento, ma l’assenza di esperienza potrebbe pesare in una stagione che si preannuncia ricca di sfide. Pronostico posizione finale: 10ª posizione.
- Bologna, voto al mercato: 5. La stagione potrebbe essere altalenante per i felsinei, e il doppio impegno europeo potrebbe appesantire ulteriormente il cammino in campionato. Pronostico posizione finale: 11ª posizione.
La linea grigia
Chiudiamo con la quota degli esoneri. Due gli allenatori favoriti per un licenziamento anticipato: Paulo Fonseca ed Eusebio Di Francesco, dati entrambi addirittura sotto la pari.
Il miglior marcatore
Come vincenti nella classifica cannonieri, i favoriti sono tre: Vlahovic a 4,00, il solito Lautaro Martinez a 4,50 e Lukaku a 7,50. Una sorpresa? Potrebbe essere Retegui offerto a 7,50.